Ciao ragazzi un caro saluto sincero ai miei amici che non sento da qualche giorno, vi chiedo davvero scusa ma cercate sinceramente di capirmi, sono stati giorni un pochino pesati ma siamo pronti a riparti subito in prima linea. Oggi parliamo di una cosa molto interessante che abbiamo visto il mese scorso , Marco, Fabio e su alcune caratteristiche dell’argomento con altre persone, ovvero sicuramente la scala minore armonica, il suo processo di armonizzazione naturale ma più che altro come possiamo grazie ad un idea di questo “video ripasso” come possiamo usarla in diversi contesti.
Prima di tutto ricordiamo sempre che la scala maggiore produce le nostre caratteristiche:
CMaj D-7 E-7 FMaj G7 A-7 B-75b
la scala minore invece:
C-7+ D-75b EbMaj5+ F-7 G7/9b AbMaj Bdim
Scontato il concetto per noi che possiamo avere relativa alla prima scala cadenze di tanto tipo, sa quelle di inganno, plagali, perfette, da qui i rapporti più ovvi come i II-V-I che portano ai classici Turn Around (che identifichiamo classicamente come i giri tonali armonici)
Ad esempio riporto Cmaj A-7 D-7 G7, come concetto di intercambio è molto molto semplice faccio richiamo al cardine maggiore di questo centro tonale nel quale siamo operativi e lo proietto in minore. Ti ricordi ad esempio in una scala minore di C che tipo di progressione possiamo avere? Vediamo…C-7 AbMaj (F-7/5b) G7/9b, come vedi ho tutte quelle sigle che utilizzo ad esempio nella cadenza che utilizzo nel video e giustifica a livello armonico l’uso di entrambe le scale, perchè esse derivano e danno vita allo stesso tempo ai centri tonali e alle correlazioni che i gradi sviluppano fra di loro.
Nell’esempio di inizio inveve Gmaj che poi si proietta in E harmonic minor, per cui ti linko sempre sul blog questa backig track da II-V-V minore in E (F#semi),/B79b, E-7
MI minore II V I
Qui invece trovi da poter utilizzare la base dello scambio modale tnterchange modale01
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