all the things you are

Chi mi conosce sa bene 2 cose fondamentalmente:
1) non so scrivere in modo molto chiaro,
2) cerco con pazienza e costanza di crescere tutti i giorni nel mio lavoro di musicista.
C’è un motivo per cui ho fatto questa iniziale e “strana” ed inusuale premessa.
Il motivo è perchè, so che oggi persone nuove leggeranno questo articolo, e metto un po diciamo, le mani avanti per evitare il pericolo di essere potenzialmente confuso nel trasmettere parti delle mie emozioni e ricordi, legati soprattutto al passato della mia vita.
Il secondo punto e motivo al quale faccio riferimento lo specifico perchè sapete bene tutti che tipo di musicista io sia, e che tipo di formazione io abbia…ma il desiderio di chiudere un capitolo si avvicina sempre di più!!!
Ho dentro me un forte desiderio, (anche se sono ancora penso piuttosto giovane) come di girare un punto cardine e cambiare direzione (musicalmente parlando), ma non è questo il momento di parlarne. Il vero discorso è legato al fatto che io non mi occupo, per ora, nella quotidianità di classici come questo di cui sopra lo sapete bene…ma questo è un caso particolare.
Il caso è dettato dalla persona alla quale faccio riferimento amico mio da tanti anni e al quale voglio molto bene, questo è il sito del suo stupendo negozio in cui i miei allievi del Nord Italia si possono rifornire e in cui voi tutti potete trovare sempre professionalità e gentile assistenza RAF STRUMENTI MUSICALI
Qui invece trovate una stupenda biografia di Raf Montrasio che dovete assolutamente leggere!!!

Quello che faccio io invece penso sia già tanto! 😉 Sapete bene chi sono e su cosa lavoro, questa è una analisi penso interessante di come ci possiamo muovere su una melodia e un monito ed un compito per alcuni miei amici.
Non ho molto da aggiungere anche perchè di certo non metto tablature o cose del genere lo sapete bene.
Vi auguro una buona settimana.
Dal 19 al 23 sono a Milano e spero di poter stare un po di tempo con le persone che amo.
Sono sempre con voi
Marco