Nota bene, ancora una volta affrontiamo brevemente l’argomento delle scale modali, intese come diteggiature (esempio minore melodica di C, partendo da D con la Dorian 2b avremo solo un rivolto della scala modale di C e non due scale differenti!!!)
Per cui limitiamoci per ora come abbiamo fatto con i modi maggiori, a memorizzare le diteggiature e le distanze tra toni e semitoni di ogni singolo pattern.
La prossima settimana in video cercherò di spiegare in modo serio il concetto di scala modale e della sua vera funzione.
Scarica pure il materiale fotografico, trovo interessante le diteggiature estese che qui riporto e la casella sottostante dove si evidenzia ogni effettivo valore del grado della scala.
Buono studio!